Percorrere una delle strade più famose ed epiche del mondo è un sogno di moltissimi. Arrivare al Circolo Polare Artico ( latitudine 66-33 N ) , spingersi ancora più a Nord ed arrivare all’Oceano Artico è un viaggio, una destinazione che segnerà per sempre il resto della nostra vita. Questa è la Dempster Highway nella provincia dei Northwest Territories ( I territori del Nord Ovest ) del Canada , una strada che solo pochi affrontano , che ancora meno riescono a percorrere fino “ Alla Fine Della Strada “ a Tuktoyaktuk. Io e Serena ce l’abbiamo fatta e vi raccontiamo come, e vi raccontiamo un pò di questa incredibile strada di 882Km di sterrato che sembra non finire mai, ma che quando finisce ti fa sentire così vivo come non ti sei mai sentito, ti guardi con il tuo/tua compagno/a di viaggio e quasi ti metti a piangere gridando “ ce l’abbiamo fattaaaaaaa “ !!!! ( Ma noi non siamo i veri eroi, gli eroi sono altri e vi parleremo anche di loro ).
Alla “ partenza “ della Dempster Highway si può arrivare da sud percorrendo la Yukon 2 da Whitehorse , Carmacks fino all’incrocio con la Dempster Highway che si trova a 40km da Dawson City, oppure da nord, da dove siamo arrivati noi , arrivando dall’Alaska dopo aver percorso un’altra mitica strada che comincia subito dopo il confine fra l’Alaska ( Stati Uniti ) ed lo Yukon ( Canada ) sul passo di Little Gold Creek , la “ TOP OF THE WORLD HIGHWAY “ e arrivando a Dawson City e da lì all’incrocio della Dempster Highway.
Questa strada è prima di tutto irriconoscibile da una bella giornata di sole a una brutta o bruttissima giornata di pioggia, vento e nebbia, e noi le abbiamo provate entrambe. All’andata abbiamo avuto la fortuna di avere bellissime giornate di sole con visibilità di chilometri e chilometri e al ritorno giornate di pioggia ininterrotta, nuvole nere a livello strada e visibilità di pochi metri con fondo stradale molto, molto scivoloso.
All’andata durante 882km abbiamo incontrato al massimo una cinquantina di macchine e al ritorno ancora meno.
Noi abbiamo montato all’inizio del nostro viaggio delle gomme Cooper Discoverer AT3 Lt che sono un ibrido tutto terreno non super aggressive ma con un battistrada abbastanza importante e sinceramente sul viaggio di ritorno dall’Artico con le condizioni di pioggia battente, fondo stradale scivoloso, nelle molteplici salite insieme al Traction+ del nostro Chingon queste gomme ci hanno decisamente aiutato e siamo sicuri che avremmo avuto dei seri problemi con le Michelin Agilis Camping che abbiamo lasciato a casa prima di imbarcare il van per gli Stati Uniti.
Siamo veramente contenti di aver deciso di cambiare le gomme prima della partenza dall’Italia perchè questo non è un viaggio per gomme “ di serie “ e fondamentale anche avere una gomma di scorta ( montata sul cerchio ) .
Partiamo adesso sulla Dempster Highway :
Sul punto di partenza della Highway c’è un cartello molto bello che segnala la partenza della stessa e dove è ovviamente obbligatorio scattare una foto del “ Prima Dempster “ per poi al ritorno fare quella del “ Dopo Dempster “ … tipo prima e dopo la dieta !
I primi 10Km della strada sono forse fra i peggiori a livello di fondo stradale e quindi è importante non mollare perchè per i primi chilometri appunto non si può andare a più di 30km all’ora .
Dopo questi 10km il fondo migliora leggermente anche se ci sono dei cambi di fondo stradale repentino e bisogna sempre stare all’occhio ed essere pronti a rallentare fino quasi a fermarsi per evitare buche o pietrami pazzeschi.
E’ molto importante fare il pieno di carburante quanto più vicino alla partenza per avere più carburante possibile a disposizione ( alcuni trasportano tanichette supplementari ) , perchè i distributori sono pochi e non è garantito trovarli aperti.
Il primo distributore dopo la partenza si trova a Eagle Plains dopo 369km dalla partenza ( sia benzina che gasolio )ma è anche il più caro di tutta la Highway e quindi noi abbiamo rabboccato il serbatoio a Fort Mc.Pherson . Nello stesso posto si trova un ristorantino con un piazzale ( ovviamente sterrato ) dove eventualmente si può passare la notte ( gratis ).
Il successivo distributore in caso non ci si rifornisca a Eagle Plains è a Fort Mc.Pherson che si trova a 550km dalla partenza.
35km dopo Eagle Plains al km405 si trova un altro punto epico del tragitto. Ci troviamo a 66° e 33′ di Latitudine Nord e siamo sulla linea del Circolo Polare Artico dove si trova ovviamente un bellissimo cartello dove è assolutamente obbligatorio farsi una foto anche insieme al vostro fidato mezzo .
Dopo altri 60km ed esattamente a 465km dalla partenza attraversiamo il confine della Provincia dello Yukon per entrare in quella dei Northwest Territories che ci porterà fino alla fine della strada. Qua cambia il fuso orario e bisogna portare le “lancette ” del nostro orologio una ora avanti.
Al km539 un traghetto gratuito ( una specie di chiatta ) che si chiama Abraham Francis trasporta veicoli e passeggeri da una sponda all’altra del Peel River per proseguire il nostro viaggio. Questi traghetti viaggiano “ tutto l’anno “ tranne 6 settimane fra Aprile e Maggio e 6 settimane fra Settembre ed Ottobre e in qualsiasi altro momento il livello dell’acqua del fiume sia più alto di quello considerato di sicurezza.
Dopo 11km , al km.550 si arriva a Fort McPherson dove si trova il secondo distributore che ha anche un piccolo supermercato ( consigliamo di rifornirsi di cibo e bevande prima di entrare sulla Dempster ).
Dopo altri 57km , al km.607 un altro traghetto gratuito ( il traghetto Louis Cardinal ) trasporta veicoli e passeggeri da una sponda all’altra del fiume MacKenzie.
Da qua fino al km.734 ( gli ultimi 5km sono asfaltati ma sono gli unici ) soltanto paesaggi mozzafiato fino ad arrivare alla città di Inuvik ( 3400 abitanti ) dove si trovano un paio di distributori, un piccolo supermercato e un paio di bar .Questa è la fine ufficiale della Dempster Highway che è lunga 734km ( ma allora gli altri 148km ???? )
Da Inuvik parte Inuvik-Tuktoyaktuk Highway che dopo 148km appunto vi porterà esattamente Alla Fine Della Strada sull’Oceano Artico dove i più coraggiosi potranno anche farsi un bel bagnetto ( in estate la temperatura dell’acqua è fra i 10 e i 15 gradi ).
A Tuktoyaktuk ci sono due distributori e la maggior parte del tempo uno è chiuso e apre solo quando ne ha voglia e lo stesso succede con probabilmente l’unico Ristorantino disponibile che è Granma’s Kitchen e che opera dalla sua cucina dentro un container dismesso su una delle spiaggette di questa località.
Se chiedete agli uffici informazioni tutti vi diranno che non è permesso pernottare in nessun posto che non sia un Campground autorizzato ( prezzo fra i 18 e i 20 Dollari Canadesi a notte solo per piazzola, qualche volta braciere e tavolo da picnic e alcuni bagni molto spartani ) ma questo non è assolutamente vero perchè noi abbiamo sempre fatto libera senza nessun problema ( la maggior parte delle volte a bordo di uno delle centinaia di laghi / laghetti ).
Lungo i primi 734km della Dempster ci sono molte piazzole , spazi per potersi fermare a passare la notte e sono ben segnalate sulla applicazione IOverlander mentre lungo i successivi 148km per arrivare sull’Oceano Artico le piazzole sono poche, quindi il consiglio eventualmente è quello di pernottare a Inuvik e ripartire la mattina del giorno dopo per arrivare a Tuktoyaktuk.
Considerate che se questo percorso viene effettuato nel periodo estivo si può contare su 24 ore di luce perchè a questa latitudine il sole non tramonta mai nel periodo che va da inizio giugno a fine agosto.
Il limite massimo di velocità consentito è di 90km all’ora ma la velocità di sicurezza nella maggior parte del percorso è inferiore a questa ( intorno ai 70/80km ) e come detto in precedenza i repentini cambi di fondo stradale che peggiora senza preavviso consigliano cautela e occhi aperti.
Da tenere anche in considerazione che non c’è nessun segnale internet lungo tutta la strada fatta eccezione che a Fort McPherson, Inuvik e Tuktoyaktuk. A Inuvik c’è anche un wifi gratuito presso la locale biblioteca comunale dal Lunedì al Sabato dalle 10:00 alle 17:00.
Al Visitor Center di Inuvik potete richiedere un certificato gratuito personalizzato con il vostro nome per aver completato la Dempster Highway.
Perchè fare questa strada ? È sicuro o pericoloso farla ? Ma se noi non siamo eroi allora chi sono gli eroi di cui parliamo all’inizio di questo articolo ?
- Dentro di noi , fin da piccoli è sempre presente quell’angolino dell’esploratore, quella parte di Indiana Jones , cosa sognavate da piccoli ? Di voler fare l’astronauta vero ? Ovvio tutti lo abbiamo sognato e per alcuni più di altri la molla scatta più forte e quello è il momento in cui uno decide che è arrivato il momento di andare avanti per vedere cosa c’è … alla fine della strada e questo è esattamente quello che è scattato dentro di noi …. Ma come è fatto l’Artico ? Andiamo !
- Percorrere la Dempster con la dovuta e giusta programmazione è fattibilissimo e noi ne siamo la dimostrazione… Non siamo super eroi … siamo una coppia normalissima, che ha scelto le gomme giuste, ha fatto fare un super tagliando prima della partenza anche se il nostro Chingon ha appena compiuto un anno e mezzo, abbiamo caricato su un tot di pezzi di ricambio dall’Italia ( che non si trovano da nessuna parte qua ), e abbiamo messo la prima e guidato con cautela per 882km fino alla fine della strada. Se noi ce l’abbiamo fatta anche voi ce la potete fare …. Non aspettate e scoprite anche voi cosa c’è alla fine della strada. I paesaggi lungo questi 882km non vi deluderanno, sono unici al mondo , se andate su google maps e “ allargate “ la mappa di questa zona sembra più acqua che terra , migliaia di laghi intorno a questa strada e a questa vegetazione senza contare gli incontri con alci e orsi.
- Abbiamo incontrato altri viaggiatori lungo questa strada con i mezzi più diversi fra i camion super overlander ai VW Kombi , alle normalissime macchine a noleggio ( le cui assicurazioni non coprono danni o problemi lungo questa strada ), a motociclisti …. Ma vedere signori e signore di 60/70 anni in bicicletta lungo questa strada ( vi ricordo 1764km a/r tutta di sterrato ) che ti sorridono e ti salutano quando hai l’accortezza di rallentare al massimo quando li sorpassi o li incroci e magari gli chiedi se hanno bisogno di qualsiasi cosa mi ha fatto impazzire e sì queste sono state le persone che io considero i veri eroi della Dempster, non quelli con i camion overlander da 7ton o noi con van nuovi di pacca o motociclisti con moto enduro da 1200cc. … pedalare 1764km di sterrato fino all’Oceano Artico è una impresa eroica e se qualcuno della mia età o anche più anziano ha i super poteri per farlo deve essere assolutamente riconosciuto nella galassia Marvel allo stesso livello di IronMan, Thor e Captain America.
Chiunque avesse voglia di approfondire l’argomento con maggiori informazioni me lo faccia sapere e sarò contentissimo di rispondere a tutte le possibili domande.
P.s.: Noi siamo dei normali, non abbiamo sponsor, non chiediamo donazioni, siamo riusciti con tanti sforzi in tanti anni a risparmiare qualche euro per organizzare questo progetto. Vi ringraziamo per seguirci sul nostro canale di YouTube, su questo Blog e sulle nostre pagine di Facebook e Instagram.
Grazie ancora
Un abbraccio forte a tutti
Ale e Serena