Nel corso del nostro viaggio abbiamo già attraversato varie frontiere , varie volte, cercando quando possibile il varco della frontiera che secondo noi sarebbe stato più facile e veloce.
Questo tipo di ricerca si può fare cercando come sempre su internet, sia con una ricerca su google, o iscrivendosi a gruppi di Facebook e facendo delle domande a chi ha già fatto questo tipo di passaggio.
Ci sono poi dei varchi di frontiere famosi in tutto il mondo per il grandissimo volume di passaggi sia in un senso che nell’altro tipo quello di Tijuana fra Stati Uniti e Messico da noi ovviamente evitato.
Fino a questo momento siamo stati sufficientemente fortunati in quasi tutti gli “ attraversamenti “ di frontiere tranne una attesa superiore alle altre soltanto quando siamo rientrati negli Stati Uniti dal Messico al passaggio fra Mexicali Centro ( Baja California – Messico ) e Calexico (California – Stati Uniti ).
A concludere questo articolo riporteremo i vari attraversamenti effettuati fino alla data odierna e la lista verrà continuamente aggiornata con i prossimi ed i vari livelli di facilità / difficoltà degli stessi.
Una cosa importante da dire è che fino alla data odierna durante nessuno degli attraversamenti di confine ci sono stati richiesti i documenti del nostro campervan ( libretto o assicurazione ) o assicurazioni personali ( che teoricamente erano obbligatorie durante l’immediato post-Covid 19 e le riaperture delle frontiere ).
Solo entrando in Canada ci è stata richiesta la prova della nostra vaccinazione attraverso la compilazione di un formato sulla applicazione scaricabile su qualsiasi smartphone che si chiama ArriveCan e che va completata entro le 48 ore precedenti all’ingresso nel paese.
È molto importante essere aggiornati sulla documentazione necessaria per l’attraversamento dei confini “ via terra “ che può essere diversa da quella richiesta per gli arrivi in un paese via aerea.
Per l’entrata in Messico dagli Stati Uniti ( via terra ) sono richiesti il passaporto in corso di validità con almeno 6 mesi prima della scadenza e la forma migratoria Messicana che si chiama FMM . La forma FMM si può compilare e pre pagare online ma consigliamo di farla in frontiera perchè una volta pagata online difficilmente si riceve la ricevuta da presentare stampata al personale dell’Ufficio di Immigrazione Messicano in frontiera e vi sarà richiesto un ulteriore pagamento. La compilazione della forma FMM in frontiera richiede 5 minuti.
Il costo della forma di entrata in Messico alla data odierna è di 638 Pesos Messicani che al tipo di cambio attuale corrispondono a circa 27/28 Euro.
All’entrata in Messico generalmente viene concesso un visto turistico di 180 giorni ma la durata sinceramente è a discrezione dell’incaricato dell’Ufficio di Immigrazione che vi riceverà in frontiera.
Quando si attraversa la frontiera dal Messico per entrare negli Stati Uniti viene controllato il passaporto ovviamente e il tipo di “ visto “ in possesso del turistica dall’incaricato della Polizia di Frontiera Americana ed in generale i turisti Italiani hanno due opzioni.
- Viaggiare con Esta ( Esenzione dal visto ) con il quale si può viaggiare negli Stati Uniti fino a un massimo di 90 giorni ed ha validità di due anni. Per fare “ ricominciare “ altri 90 giorni bisogna uscire dal Paese ( Stati Uniti ) per minimo 1 mese e 1 giorno. Il costo dell’Esta è di 18 Euro ( ATTENZIONE : Il sito ufficiale per la richiesta dell’Esta è https://esta.cbp.dhs.gov . Gli altri siti che trovate sono agenzie intermediarie che fanno pagare fino a 150 Euro e non servono a niente ) . Il suddetto sito ha la opzione della completa traduzione in Italiano.
- Richiedere, con molto anticipo rispetto alla partenza previa richiesta appuntamento alla Ambasciata degli Stati Uniti di Roma o altro Ufficio Consolare degli Stati Uniti e pagamento anticipato dello stesso visto ( pagamento a fondo perduto in caso il visto non venga concesso ), il Visto B2 con il quale si può viaggiare fino a 180 giorni negli Stati Uniti ed ha una validità di 10 anni. Anche per questo visto per poter fare ricominciare altri 180 giorni si deve uscire dal Paese almeno 1 mese e 1 giorno . Il costo del visto B1/B2 è di circa 150 Euro. Potete trovare tutte le informazioni necessarie sulla pagina https://it.usembassy.gov/it/visti/niv/b2/ .
È molto importante ricordare che nel passaggio di frontiera fra un paese e un altro è vietato trasportare carni crude di qualsiasi tipo ( manzo, maiale, pollo, pesce ), frutta e verdura, piante . È possibile normalmente trasportare alimenti “ impacchettati/sigillati come pasta, riso, biscotti e prodotti inscatolati.
Quando siamo entrati in Canada dagli Stati Uniti la Polizia di Frontiera Canadese è stata super gentile e come riportato in precedenza oltre alle domande di rito su quello che trasportavamo per assicurarsi che non avessimo con noi armi o droga ci ha chiesto il passaporto e se avevamo completato il formato sulla applicazione ArriveCan ( che loro vedono sui loro computer ) che deve assolutamente completata massimo 48 ore prima dell’arrivo in Frontiera con i dati personali e la prova della vaccinazione ( 2 dosi ) tramite una foto del nostro Green Pass da caricare sulla stessa applicazione. Sulla applicazione viene richiesto un “ indirizzo di contatto “ durante il soggiorno in Canada che può essere l’indirizzo di un qualsiasi albergo in Canada e/o di un qualsiasi conoscente/amico/parente ( anche se poi non ci si reca nello stesso luogo ) solamente per completare il “ campo obbligatorio “ nel formato della Applicazione.
Siamo poi rientrati dal Canada negli Stati Uniti ( In Alaska ) dove , unico punto di frontiera , ci hanno voluto aprire il frigorifero e letteralmente quasi svuotato lo stesso perchè teoricamente quello che avevamo ancora nel frigo erano prodotti vietati ( poco male perchè comunque non avevamo un granchè ).
Le successive uscite dagli Stati Uniti per rientrare in Canada e dal Canada per rientrare ancora una volta negli Stati Uniti ( ancora una volta in Alaska ) sono state delle assolute “ passeggiate “.
Ovviamente parlare Inglese aiuta sicuramente la conversazione con gli incaricati alle frontiere ma abbiamo trovato tutte persone molto gentili e disponibili.
VARCHI DI FRONTIERA ATTRAVERSATI :
- STATI UNITI ( CALEXICO – CALIFORNIA ) – MESSICO ( MEXICALI – BAJA CALIFORNIA )
- MESSICO ( MEXICALI – BAJA CALIFORNIA ) – STATI UNITI ( CALEXICO – CALIFORNIA )
- STATI UNITI ( BLAINE – WASHINGTON ) – CANADA ( PEACE ARCH – BRITISH COLUMBIA )
- CANADA ( FRASER – BRITISH COLUMBIA ) – STATI UNITI ( SKAGWAY – ALASKA )
- STATI UNITI ( SENZA NOME – ALASKA ) – CANADA ( PLEASANT CAMP – BRITISH COLUMBIA )
- CANADA ( BEAVER CREEK – YUKON ) – STATI UNITI ( ALCAN – ALASKA )
Vi ricordiamo che nonostante non ci siano mai stati richiesti i seguenti documenti abbiamo tutto sempre a disposizione ed attualizzato alla data odierna :
- LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE CHINGON
- ASSICURAZIONE CHINGON VALIDA STATI UNITI E CANADA
- ASSICURAZIONE CHINGON PER IL PERIODO IN CUI ABBIAMO VIAGGIATO IN MESSICO
- ASSICURAZIONE PERSONALE CHE COPRE ANCHE SPESE CAUSATE DA POSSIBILE CONTAGIO COVID-19
Ricordiamo che questo articolo come tutti gli altri verrà aggiornato costantemente durante il nostro viaggio e scriveteci se avete bisogno di ulteriori informazioni.