Non ė così difficile organizzarsi per una avventura in Baja California,. Ci sono alcune cose da tenere in considerazione e ve ne parliamo in questo articolo affinchè chi avesse la fortuna , come noi, di riuscire a mollare tutto per poco o tanto tempo ed avventurarsi in questa meravigliosa parte del mondo abbia qualche informazione in più che renderà sicuramente più facile il viaggio. Prima cosa importante è il fatto di avere sempre più carburante possibile nel vostro serbatoio e non contare sul fatto che avete ancora magari 200km di autonomia e che incontrerete sicuramente un distributore. Vi potreste trovare a percorrere chilometri e chilometri fra sterrate e strade secondarie ma anche lungo la famosa MX1 senza vedere l’ombra di un distributore ma soltanto un paio di pick up con dei fusti di benzina ( non gasolio ) da vendere a 5/6 volte il prezzo del distributore. La applicazione Ioverlander segnala anche distributori non più funzionanti , quindi occhio, non fate mai scendere il livello del serbatoio sotto il 50% . Noi qualche volta , conoscendo già la strada da percorrere abbiamo ” rabboccato ” il serbatoio avendone già 3/4 per avere quasi 1000km di autonomia. Da considerare anche che se dopo la Baja California entrate negli Stati Uniti fate il pieno prima di attraversare il confine perché negli Stati Uniti il carburante costa più caro del Messico ( e non di poco …. attualmente il 50% in più ). Per il resto sia nelle località più grandi che nelle loro ” immediate ” vicinanze ci sono distributori ed i prezzi , come del resto in Italia variano fra loro di alcuni centesimi , ma più è ” remota ” la zona e più caro è il combustibile ( la differenza può arrivare anche a un 10% ). Per i mezzi recenti come il nostro trovare l’AdBlue non è un problema. In tutti i centri minimamente abitati e nei centri più grandi si trovano dei negozi che si chiamano Autozone ( catena Americana ovviamente presente anche negli Stati Uniti ) dove si trova appunto l’AdBlue che in Messico, Stati Uniti e Canada si chiama DEF in tanichette da 2.5 galloni che sono approssimatamente 9.5Lt. e i prezzi variano fra i 10 e i 15 Dollari Americani ( fra gli 8 e i 13 Euro ). Negli Stati Uniti si trovano le stesse tanichette anche dai distributori e nei supermercati della famosa catena Walmart.
Il carico di acqua potabile in Baja California non crea il minimo problema anche qua organizzandosi con l’itinerario. In tutti i centri abitati piccoli e grandi esistono dei punti vendita di acqua potabile che si chiamano ” Purificadora ” dove gli abitanti del posto portano i loro contenitori di plastica da 20Lt che si usano qua e che si chiamano ” garafones ” e vendono anche acqua ” purificada ” in bottiglie da litro o litro e mezzo o in galloni ( 3.78Lt ). Le Purificadoras hanno tutti attacchi ( rubinetti ) la maggior parte di loro anche il tubo per il rifornimento o la possibilità di usare il nostro tubo con eventuale filtro supplementare. L’ acqua purificada è di buona qualità ed è la stessa che si trova in vendita in bottiglia nei supermercati. Il prezzo si aggira intorno a 1 peso al litro quindi per 100Lt sono 100 Pesos che sono poco più di 4 Euro.
Il discorso dello scarico delle acque grigie e della cassetta wc è leggermente diverso e bisogna capire come organizzarsi. In Baja California non ci sono punti di scarico gratuiti ma soltanto recandosi negli RV Park ( aree sosta più o meno organizzate ) dove però le tariffe di questi servizi possono variare molto per le persone che non pagano la sosta per la notte ( ci sono stati chiesti anche 10usd per il solo scarico della cassetta wc e 15usd se la volevamo anche sciacquare ……. ). Ci sono invece nelle località un pò più turistiche, spiagge con bagni chimici ( quelli di plastica che anche in Italia si trovano nei cantieri ) dove è possibile scaricare la cassetta la sera e dove ogni mattina all’alba passano le ditte incaricate per lo svuotamento e la pulizia degli stessi ( queste spiagge sono veramente pulitissime ed organizzate anche con doccie di acqua dolce ). L’app IOverlander le segnala con il simbolino della doccia. Questa carenza nel servizio dello scarico della cassetta wc pensiamo sia anche dovuto al fatto che adesso i turisti Vanlifers, Camperisti americani usano quasi tutti il wc compostabile e quando lo stesso raggiunge la massima capacità passano tutto dentro un sacchetto biodegradabile ed il gioco è fatto mettendo lo stesso in bidoni di raccolta organica ( È sicuramente una ottima opzione anche perchè lo smaltimento viene fatto ogni circa 20 giorni contro magari ogni 4/5 giorni della classica cassetta. Per quanto riguarda le acque grigie , visto che noi non usiamo nessun detergente che non sia 100% naturale sia per la cucina che per il bagno abbiamo cercato comunque sempre di scaricare lungo strade sterrate ” desertiche ” , contribuendo ad una pseudo irrigazione della flora locale che di acqua ne vede ben poca.
Vediamo adesso come funziona il rifornimento / bombola del gas in Baja California. Come già menzionato in un nostro articolo precedente siamo partiti senza bombole del gas ma premunendoci di acquistare un kit di adattatori ” Europeo ” di facile reperimento in Italia che comprende fra gli altri l’adattatore per bombole Tedesche che è quello che ci servirà insieme all’altro adattatore fra sistema Tedesco e bombole Americane che abbiamo acquistato da Seabridge al prezzo di 30 Euro ( l’Agente Tedesco dove abbiamo prenotato la spedizione del Chingon e che ci ha fatto arrivare a casa in Italia il suddetto adattatore. Un ulteriore consiglio visto che le bombole Americane sono più basse delle nostre è quello di acquistare in Italia un tubo del gas della bombola da 75/80cm per avere un pò più di lunghezza rispetto a quelli normalmente forniti di serie con i nostri mezzi. Una volta ritirato il nostro mezzo al Porto di Baltimora ci siamo fermati da un supermercato Walmart dove oltre alla prima spesa generale abbiamo anche acquistato la nostra bombola del gas ( propano ) da 15lb ( 6.8kg ) ed i prezzi da stato a stato possono variare ma si aggirano fra i 40 e i 50 Dollari Americani per la bombola carica ( inluso il deposito ) e fra i 17 e i 22 Dollari Americani per il cambio vuoto con pieno. Con il tubo del gas da 75cm ed i nostri due adattatori in 2 minuti siamo stati operativi e con il gas funzionante al 100%. In Messico invece non cambiano la bombola ma la ricaricano a prezzi che possono variare fra 1 10 e i 15 Dollari Americani. Al momento della pubblicazione di questo articolo sono passati più di due mesi e stiamo usando ancora il gas comprato il primo giorno. Rientrando negli Stati Uniti , e visto il prezzo accessibile pensiamo di cambiare la bombola per non rimanere a secco durante le nostre prossime settimane in zone più remote.